Come si gestisce una missione con il drone?
In particolar modo cosa fare e come intervenire in caso di emergenza.
Sappiamo benissimo che prima di pianificare una missione dobbiamo studiare lo “scenario” operativo.
Questo comporta la verifica di eventuale interferenza con CTR, ATZ, Aree Segregate.
Poi si passa alla Raccolta dati geotopografici, Richiesta NOTAM al ARO-CBO (se vicini ad aeroporto o zone particolari).
Check con Autorità Pubblica Sicurezza su eventuali limitazioni locali. Check con proprietà private nelle vicinanze o interessate dalle operazioni. Previsioni meteorologiche.
Verifica della assenza di presupposti per operazioni in Aree Critiche.
Ma come detto prima ci concentreremo sulla pianificazione e gestione di un volo in caso di emergenza.
La parola stessa “emergenza” richiama già l’attenzione, ci fa capire che c’è qualcosa che non va, stiamo vivendo una circostanza imprevista.
Capiamo meglio i “segnali” di pericolo a cui potremmo incorrere con il nostro drone.
VOLTAGGIO BASSO
RADIO – GROUNDSTATION
– Rientrare immediatamente.
PERDITA RADIOLINK
– Attendere il rientro RTH automatico e cercare di riprendere il
controllo quando più vicino.
PERDITA CONTATTO SU GCS/DJI GO4
– Rientrare immediatamente / Atterrare utilizzando il
Radiocomando.
PERDITA SEGNALE GPS
– Passare in “Attitude” (NO GPS)
– Atterrare o rientrare a seconda delle possibilità
CRASH
– Togliere completamente il gas quando il contatto con il suolo
risulta imminente.
PERDITA DELLE FUNZIONALITA’ DEL FLIGHT CONTROLLER
– Nel caso in cui il velivolo presenti un comportamento
anomalo che possa avere conseguenze sulla sicurezza di
persone o cose, terminare il volo. Tirare lo stick sinistro in basso
e a destra e premere contemporaneamente il pulsante RTH.