Sei un Pilota di Droni?
Seguire una checklist tecnica di missione prima di ogni volo è fondamentale.
Scopri 6 consigli da seguire prima di una missione.
Indice dei contenuti
1. L’AREA DI VOLO
Vento. Eventuale presenza, intensità (se apprezzabile) e direzione.
Posizione del sole. Posizionarsi preferibilmente di spalle alla fonte luminosa principale.
Zone di accesso. Tenere sempre a bada zone da dove possano accedere mezzi o persone.
Ostacoli verticali. Verificare la presenza di antenne o ripetitori, alberi ecc.
Ostacoli orizzontali. Verificare la presenza di linee elettriche, cavi di teleferiche private e relativa distanza e altezza.
Ostacoli in genere. Verificare l’altezza tra il punto di decollo/atterraggio e la zona in cui il drone volerà.
2. CONTROLLO DEL DRONE
Corpo, carrello di atterraggio e sistema di propulsione e alimentazione.
Motori di propulsione: verificare che non vi sia sporcizia all’interno del meccanismo magnete avvolgimenti di rame. Ruotare l’elica per verificare che non vi siano attriti, giochi o rumori anomali.
Eliche di propulsione: devono essere pulite e non presentare fratture o pieghe; gli agganci non devono presentare giochi e assicurare una tenuta salda.
Se il drone presenta il carrello o i bracci sui quali risiedono i propulsori, verificare il fissaggio e che non ci siano danni o rotture nei cavi o connettori presenti in corrispondenza dei punti di giunzione in caso di UAS richiudile per il trasporto.
3. CONTROLLO PAYLOAD
Verificare che le superfici delle ottiche siano pulite.
Controllare che sia presente la memoria di archiviazione dati, se non già integrata nel drone. (il sistema di registrazione dei dati è normalmente una micro SD o altro supporto rimovibile).
Ove presente il gimbal, controllare visivamente il sistema anti-vibrazioni e il gioco del meccanismo di libertà sui due/tre assi del sistema di supporto alla ripresa.
4. CONTROLLO SISTEMA DI ALIMENTAZIONE
Verificare visivamente la batteria che non sia gonfia o abbia segni o ammaccature sull’ involucro.
Verificare il corretto posizionamento e bloccaggio della batteria.
Verificare che la batteria sia completamente carica. (dotarsi di un multi metro digitale ove la batteria non sia dotata già di sistema di controllo della carica).
5. ACCENSIONE
Accendere prima il radiocomando e successivamente il drone, facendo attenzione a non ingaggiare involontariamente i motori con i comandi della radio. Il drone effettuerà dei test (warm-up) e agganciato al telecomando potrebbe richiedere una calibrazione della bussola interna prima del volo.
Controllare, ove presente, il gimbal e il suo corretto posizionamento.
Verificare al display del radiocomando o al sistema/device di controllo del volo, che la batteria sia completamente carica (valore in mAh) e, ove possibile, la percentuale di carica.
Controllare che vi siano un numero di satelliti adeguati a rilevare la posizione istantanea. Normalmente necessita di un minimo di 6 satelliti per determinare la “home” per il ritorno al punto di decollo in caso di necessità.
Verificare che la bussola del drone non sia da ricalibrare. Effettuare una calibrazione della bussola se ci si sposta più di 140/150 Km dall’ultima zona volata.
6. DECOLLO
Al decollo, lasciare il drone in volo stazionario a circa 2,5 mt dal suolo per 20/40 secondi, controllando che il sistema SAPR stia rispondendo bene.
Verificare, se presente, il controllore di volo, monitorando ulteriormente la/e batteria/e durante l’overing e i sensori presenti sul drone relativi alle ESC, all’accellerometro/i e IMU.