Grazie alla loro grande versatilità, i droni rispondono a diverse funzioni socialmente utili:
sono in grado di fornire informazioni sulle malattie delle piante mediante spettrometro, ad esempio, o di rilevare incendi e fuochi abusivi grazie all’utilizzo di telecamere termiche.
I SAPR PER LO SPEGNIMENTO DEGLI INCENDI
I SAPR rappresentano un supporto molto utile alle attività sia di soccorso ordinario che di emergenza (come terremoti, alluvioni, incendi, rilasci incontrollati di energie e sostanze pericolose).
Si rendono indispensabili in missioni di ricerca in aree estese o in condizioni ambientali ostili, inaccessibili e/o meteorologicamente avverse, dove i normali mezzi possono trovare impedimenti, limitazioni e mettere a repentaglio la sicurezza del personale.
I droni sono in grado, inoltre, di collaborare perfettamente con altri aeromobili impegnati nelle operazioni di spegnimento degli incendi.
I sorvoli eseguiti da SAPR dotati di camera termica sono utili per individuare i focolai sotto le ceneri e le zone con temperature elevate, sopperendo alla carenza di informazioni sulla natura dell’incendio.
Tradizionalmente, infatti, gli interventi e le valutazioni sono effettuati sulla base di dati vecchi di almeno 12 ore, mentre grazie a queste tecnologie le immagini vengono trasmesse e elaborate in real time.
Attraverso le telecamere a sensori elettrici e infrarossi, il drone può monitorare h24 l’evoluzione dell’incendio dall’alto, offrendo un gran numero di informazioni utili alle squadre impegnate sul campo in condizioni difficili, come ad esempio fumo denso o terreno impraticabile.
In una prima fase, il drone raccoglie le informazioni che verranno poi elaborate in un secondo step per ricostruire il percorso delle fiamme fino a individuare il punto di innesco, facilitando il percorso di riconoscimento dei responsabili.
PREVENIRE GLI INCENDI GRAZIE ALLA CAMERA TERMOGRAFICA E INFRAROSSI
La camera termografica montata sul drone permette di visualizzare le immagini reali e termografiche reali a colori, pianificare i voli in anticipo e generare scansioni precise di superfici e materiali utili alla diagnosi.
La tecnica consente di ottenere una valutazione degli edifici e dei boschi in fiamme, di identificare differenze di calore, individuare i focolai e valutare gli accessi.
In questo modo, gli agenti sul posto hanno a disposizione tutti gli elementi utili per prendere decisioni in modo rapido ed efficace.
Essendo cartografate e georeferenziate, le immagini raccolte da drone sono consultabili da smartphone e tablet.
In modo del tutto simile alle analisi relative al campo dell’agricoltura di precisione, le camere a infrarossi sono utili a ottenere un resoconto sulla sensibilità di un territorio.
Sarà facile comprendere come una pianta poco idratata comporti potenzialmente infiammabilità e velocità di combustione.
In questo caso, le analisi riveleranno un maggior rischio di innesco incendio durante i periodi di forte caldo e basso tasso di umidità.